Aveva dolori lancinanti allo stomaco e per questo il fratello lo ha immediatamente portato all'ospedale di Bollate. E' terminata così, venerdì notte, la latitanza di D.B.G., 46enne lucchese, pluripregiudicato e nullafacente, ricercato da tempo per tentato omicidio ed arrestato dai carabinieri per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Dopo essere stato immediatamente ricoverato per terribili dolori allo stomaco, i medici hanno immediatamente sottoposto l'uomo ad una radiografia per comprendere quale potesse essere la causa del malore e da qui l'incredibile scoperta: il lucchese aveva nello stomaco ben 60 ovuli. I medici, insospettitesi che si trattasse di un “ovulatore”, hanno provveduto immediatamente a chiamare i carabinieri.

D.B.G è stato poi, nella notte, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per estrerre gli ovuli dallo stomaco, dove i medici hanno trovato 800 grammi di cocaina occultati in ovuli di materiale plastico termosaldato. L'uomo, ormai in salvo, è stato poi subito arrestato perchè da ulteriori indagini, si è scoperto, inoltre,che risultava destinatario di un ordine di carcerazione emesso da circa un anno dalla Procura della Repubblica di Monza: doveva infatti scontare una condanna a 7 anni di reclusione per tentato omicidio.

Il lucchese nel 2004, aveva tentato di uccidere con due colpi di pistola, il fratello della sua ex-fidanzata che cercava di difendere la sorella dalle continue molestie dell'uomo. La donna aveva infatti interrotto un pregresso legame sentimentale con D.B.G. il quale però, non accettando l'idea, continuava a darle fastidio.  L'arrestato è adesso piantonato presso l'ospedale di Bollate, mentre proseguono le indagini per comprendere la provenienza e la destinazione degli ovuli recuperati.