Un uomo di origine siciliana, residente a Bollate, è stato arrestato dai carabinieri di Bollate con l’accusa di stalking.
L’uomo, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per alcuni precedenti, era già destinatario di una misura cautelare emessa dal Gip di Milano e, temendo l’arresto si era reso irreperibile.

Ieri, però, è stato individuato in un bar della periferia della cittadina dove risiede. La vittima è una donna di 44 anni residente a Bollate che, dal Maggio del 2007, è stata costretta a subire violenze, maltrattamenti e minacce da parte del suo compagno. L’uomo era spesso ubriaco e costringeva la compagna a subire violenze sessuali e maltrattamenti fisici: mani al collo fino quasi a soffocarla, la testa sbattuta contro il muro, pugni. L’uomo inveiva, dicendo: “Sei una prostituta, ti ammazzo, tanto con i tempi della giustizia italiana riesco ad ammazzare te ed altre 20 persone”.

La donna era terrorizzata dal compagno e per lungo tempo non è stata capace di denunciarlo. Quando era riuscita a lasciare l’uomo, è iniziato lo stalking: appostamenti, pedinamenti, sms intimidatori che avevano costretto la povera perseguitata a cambiare casa.

Dopo alcuni interventi a causa di episodi segnalati dai vicini di casa, la donna ha denunciato l’ex compagno che è stato arrestato ieri e che ora si trova nel carcere di San Vittore.