Il comitato per l'interramento della Rho-Monza va su Radio Popolare
Continua la lotta del comitato per l'interramento dell'autostrada Rho-Monza e, dopo l'iniziativa della "pentolada" alla spagnola, il suo carismatico rappresentante Emiliano Abbati, nella mattinata di lunedì 2 settembre è stato ospite di Radio Popolare
Continua la lotta del comitato per l'interramento dell'autostrada Rho-Monza e, dopo l'iniziativa della "pentolada" alla spagnola, il suo carismatico rappresentante Emiliano Abbati, nella mattinata di lunedì 2 settembre è stato ospite di Radio Popolare.
Vi riportiamo, per chi se lo fosse perso, un breve sunto di quanto ha detto in diretta: «Il problema è continuare a prevedere le arterie stradali come negli anni '50 negli Stati Uniti, noi provocatoriamente abbiamo detto che se realizzeranno l'autostrada a 14 corsie, a pochi metri dalle case, creeremo sui nostri balconi le stazioni di servizio. Lo dico ridendo, anche se è un riso amaro».
Continua Abbati: «Il problema è di Paderno Dugnano, ma anche degli altri Comuni (Cormano, Baranzate, Novate e Bollate, ndr)».
Il Comitato ha fatto anche una proposta alternativa: «Abbiamo ingegneri e architetti che hanno creato dal nulla un progetto alternativo per l'interramento, pensato rispettando le normative nazionali ed europee. Un progetto che è molto simile alla strada di recente realizzazione sulla Statale 36 (la Milano-Lecco, ndr)».
Prosegue Abbati: «Da noi passeranno 220.000 veicoli al giorno, quindi sarà una vera e propria autostrada».
Attacca Abbati: «Il bello è che Expo 2015 arriva, ma passerà e rimarranno i problemi di salute dei cittadini. Inoltre l'opera non verrà terminata in tempo per marzo 2015: siamo in mano a gente che non ha neanche il senso del ridicolo».
E incalza: «L'opera è inoltre non necessaria: ci sono due corsie ora, se ne può aggiungere una terza e si completa l'opera con bassissimo impatto e nei tempi stabiliti».
Infine: «E' per questo che diciamo come comitato: o vi fermate e non fate nulla, oppure fate il minimo indispensabile, quello che serve senza pregiudicare la salute dei cittadini».
Intanto proseguirà fino a giovedì 5 settembre (giorno della Conferenza dei Servizi) la pentolata di protesta («ideata da un cittadino sulla scorta di esperienze che arrivano dalla Spagna e dall'Argentina»): tutte le sere dalle 21:00 si "spentola" per le strade e sui balconi di Paderno.
Termina Abbati: «La "pentolata" dovrebbe durare ogni sera qualche minuto, ma invece dura di solito un'oretta perché le persone lo vedono anche come un libero sfogo della fantasia».