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Bufera su Cimbro e la sua lotta per il parrucchiere alla Camera

La deputata bollatese del Pd in una video-intervista racconta la sua lotta per ottenere un parrucchiere alla Camera dei Deputati e il suo sacrificio di mamma che lascia a casa i figli. Sul web è raffica di critiche

E’ bufera sulla deputata del Partito Democratico Eleonora Cimbro, nota politica bollatese, per la video-intervista in cui racconta la sua lotta per avere un parrucchiere presso la Camere dei Deputati.

Eleonora Cimbro, intervistata da RNews, rivendica la sua lotta per ottenere un parrucchiere e il suo sacrificio di mamma che lascia a casa i figli.

Sulla richiesta di un parrucchiere Cimbro commenta: «E’ normale che all’interno del luogo del lavoro ci siano dei servizi, come quello del parrucchiere che non è secondario, dal momento che qui si lavora dal mattino alla sera».

Sul web si sono moltiplicati i post ironici nei confronti della Cimbro, come «Senza di lei la lotta all’evasione chi l’avrebbe mai fatta?» oppure «Lotta dura ma mai senza acconciatura».

Tra i commenti c’è anche quello dell’assessore di Bollate della Lega Nord Carlo Vaghi: «Blocco degli appalti? Niente fondi per le scuole bollatesi? Vasche di laminazione? Meno male che c'è lei (Eleonora Cimbro, ndr)!».

C’è poi chi ci va giù duro: «C’è da vergognarsi del fatto che chi si definisce di sinistra, e riesce a farsi eleggere, rilasci intervisti del genere».

E ancora: «Imbarazzante, irritante, irrispettosa nei confronti di qualsiasi “madre comune” che della mancanza di tempo per il parrucchiere si fa semplicemente una ragione, ricordandosi quali sono le priorità. Che schifo».

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