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Venerdì, 29 Marzo 2024
Bollate Bollate / Via Aldo Moro

Caloriferi accesi, non serve nessuna ordinanza del sindaco

Già da giovedì 10 ottobre qualche cittadino bollatese l'avrà notato: i caloriferi sono tornati in funzione anche se solo per qualche ora e meno male visto il brusco abbassamento delle temperature

Già da giovedì 10 ottobre qualche cittadino bollatese l'avrà notato: i caloriferi sono tornati in funzione anche se solo per qualche ora e meno male visto il brusco abbassamento delle temperature. Ora vi spieghiamo perché.

In vista del prossimo fine settimana, in cui sono previste condizione metereologiche avverse con forte calo delle temperature, il Comune di Bollate ricorda che è possibile accendere i riscaldamenti anche prima della data ufficiale del 15 ottobre.

Così il sindaco Stefania Lorusso: «Il nostro territorio è compreso nella "zona climatica E" dove gli impianti di riscaldamento possono funzionare per legge dal 15 ottobre al 15 aprile per 14 ore al giorno».

E continua: «Se però fuori da questo periodo le temperature scendono, come sta avvenendo in questi giorni, la legge prevede che il responsabile degli impianti di ogni stabile possa decidere di accendere, per un tempo massimo di 7 ore giornaliere, senza alcun bisogno di deroga da parte del Comune».

Termina il sindaco: «I nostri cittadini possono attivare le caldaie da subito, senza bisogno di nessuna ordinanza. Ovviamente rispettando il limite massimo di 7 ore che sono più che sufficienti a portare tepore nelle case in questo inizio di autunno anticipato».

L’ordinanza del sindaco, infatti, serve esclusivamente per estendere, in caso di condizioni atmosferiche particolarmente avverse, il periodo di accensione a pieno regime (14 ore).

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