Fornace in corteo contro il volontariato per Expo
Gli attivisti: «i volontari svolgeranno mansioni del tutto omogenee a quelle normalmente affidate a stewart, hostess o guide turistiche»
18.500. Questo è il numero di volontari che prenderanno parte all’esposizione universale del 2015. Giovani e meno giovani che, suddivisi in gruppi da 500, prenderanno servizio nel sito Expo per cinque ore al giorno lungo i sei mesi della manifestazione. Per il centro sociale Fornace si tratta di lavoro gratuito e per questo motivo, nella giornata di mercoledì, hanno manifestato per le vie di Rho.
Secondo il centro sociale i volontari «svolgeranno mansioni del tutto omogenee a quelle normalmente affidate a stewart, hostess o guide turistiche: si tratta quindi di attività solitamente remunerate. Il volontariato — proseguono gli attivisti in una nota — è quindi lavoro gratuito e i volontari sono lavoratori non pagati!».
I ragazzi del centro sociale hanno fatto tappa inizialmente al CentRho (principale Infopoint cittadino) distribuendo volantini e "speakerando", per poi dirigersi verso l'auditorium comunale dove hanno sede gli uffici del Ciessevi, società che gestirà le candidature dei volontari, terminando infine con un corteonella piazza della Stazione.