Lotta all'evasione, il comune di Rho riceverà 126mila euro dal Ministero delle Entrate
Si tratta di un riconoscimento premio per le segnalazioni riguardanti situazioni irregolari. Il sindaco Romano: «Atto di giustizia dovuto nei confronti dei cittadini onesti»
126mila euro. È quanto incasserà il comune di Rho dal Ministero dell'economia e delle finanze. Il motivo? Aver inviato segnalazioni che hanno portato alla scoperta di evasori fiscali.
«Il personale dell’ufficio tributi — spiega l'assessore al bilancio Andrea Orlandi — ha messo a punto tecniche e procedure di analisi dati che permettono di individuare le situazioni potenzialmente irregolari». Il procedimento è inquadrato nel patto antievasione che consente al Ministero dell’Economia di recuperare crediti fiscali su cui non avrebbe potuto contare. Tutto tramite l'incrocio tra i dati del comune (relativi agli anni 2013 e 2014) e dell'Agenzia delle entrate.
«È un atto di giustizia dovuto nei confronti delle persone che si comportano onestamente — aggiunge Pietro Romano —. Inoltre, a fronte del pesante taglio dei trasferimenti, il contributo riconosciuto per il recupero dei crediti assume importanza perché può essere riutilizzato a livello locale a favore dei cittadini».
Un comune virtuoso. Rho, infatti, è uno dei 559 municipi (su un totale di 7.998) che a livello nazionale hanno svolto la funzione di recupero crediti ottenendo come riconoscimento un premio per la cifra recuperata.