Rho dedica il comando di polizia locale a Nicolò Savarino
La città non dimentica il vigile-eroe ucciso lo scorso gennaio da un suv. Pietro Romano: "Savarino era un uomo che faceva del suo lavoro una missione"
Rho non dimentica Nicolò Savarino, il vigile ucciso lo scorso gennaio da un suv a Milano. Giovedì mattina le forze dell'ordine, rappresentanti delle istituzioni locali e tanti cittadini si sono stretti attorno al comando della polizia locale di corso Europa che è stato intitolato alla sua memoria.
Nicolò, come raccontano le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, era una persona buona. Un uomo che svolgeva il suo lavoro con grande impegno. "Nicolò non era un semplice vigile, ma un eroe — ha dichiarato Antonino Frisone, comandante della polizia locale di Rho —. Sono onorato di intitolare la struttura che dirigo ad un eroe che ha vestito la mia stessa divisa". Il vuoto che la morte di Savarino ha lasciato è enorme. Incolmabile. I familiari presenti alla cerimonia hanno chiesto giustizia per la sua assurda morte.
"Beate le società che non hanno bisogno di eroi, ma meno male che ci sono — ha affermato il vice questore della polizia di Rho Angelo Lino Murtas, parafrasando una citazione di Bertolt Brecht —. Nicolò Savarino è andato al di là di quelli che erano i suoi compiti. Ha fatto molto di più. Per questo era un eroe".
"Savarino era un uomo che faceva del suo lavoro una missione — ha affermato Pietro Romano, sindaco di Rho —. Un cittadino da stimare. Per questo tutti noi vogliamo che sia fatta giustizia per quanto successo".
