Scoperta una macelleria abusiva, polizia locale sequestra oltre due quintali di salumi
È successo a Rho, ad avvertire i ghisa sono stati alcuni cittadini infastiditi dall'odore
Oltre due quintali di carne sequestrata e una sanzione, non ancora definita, che potrà arrivare fino a 15mila euro. È il risultato di un bitz dell'unità annonaria della polizia locale e del personale dell'Ats all'interno di un deposito di via San Martino a Rho che era stato trasformato abusivamente in un salumificio.
A segnalare il fatto ai ghisa sono stati i residenti della zona che da diverso tempo sentivano una puzza nauseabonda provenire da un locale apparentemente chiuso. Nei giorni scorsi è scattata l'operazione e sul posto sono intervenuti i ghisa supportati da un medico veterinario della Ats. All'interno del laboratorio — aperto abusivamente — sono stati trovati oltre due quintali di salumi, i macchinari con cui erano stati prodotti e diverso materiale organico "lasciato all'esterno a temperatura ambiente", si legge in una nota diramata dal municipio. Tutti salumi che, secondo quanto riportato in una nota diramata dal comune, sarebbero stati venduti sui mercati dell'hinterland milanese e della Brianza.
Sono scattati i sigilli per locali e macchinari, mentre le carni fresche già trasformate sono state sequestrate e nelle prossime ore saranno distrutte. Per il "macellaio", un 50enne di Garbagnate Milanese, già noto alle forze dell'ordine, scatterà una multa.