Ospedale di Rho, muore neomamma. Indaga la procura
È successo nella mattinata di venerdì. La donna, che aveva partorito alla Mangiagalli nella giornata di sabato 7 novembre, soffriva di una rara malattia congenita
Nella giornata di venerdì 13 novembre all’ospedale di Rho è deceduta una neomamma di 34 anni. Lo ha reso noto l’azienda ospedaliera Salvini in una nota. Il motivo del decesso, secondo i medici, sarebbe dovuto alla «malattia di base della paziente che presentava tessuti vascolari estremamente fragili (soffriva di una rara malattia congenita, secondo quanto comunicato) e la “riparazione” chirurgica ha incontrato estreme difficoltà». Non è della stessa idea la famiglia della donna che ha deciso di sporgere querela. Sul caso ora farà luce la Procura di Milano.
La donna aveva partorito sabato 7 novembre alla Mangiagalli di Milano. I medici le avevano praticato un taglio cesareo. Tutto era andato e bene e dopo cinque giorni è stata dimessa in buone condizioni.
Poi giovedì verso la mezzanotte la donna ha accusato dei dolori a un fianco ed è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Rho. I medici l’hanno sottoposta a esami generali e specialistici per l’esclusione di una complicanza tardiva del cesareo e per la valutazione del dolore riferito. Esami «risultati nella norma», precisano dalla Salvini.
«Soltanto durante la successiva osservazione — si legge nella ricostruzione fornita dall’ospedale — si è manifestata la comparsa di un’improvvisa anemia che ha condotto in breve tempo all’esecuzione della tac, indagine che poneva il sospetto per un sanguinamento spontaneo di un grosso vaso addominale vicino all’aorta. Alle 5,30 — prosegue la ricostruzione — è stata portata in sala operatoria dove un chirurgo, un ostetrico e due chirurghi vascolari fino alle 11,30 hanno fatto di tutto per dominare l’imponente emorragia». Concluso l’intervento la neomamma è stata portata in rianimazione in gravissime condizioni, dove è spirata dopo alcune ore.
