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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Nerviano Nerviano / Largo John Fitzgerald Kennedy

Senza bicicletta alla partenza della 1001 Miglia: ciclista tedesco parte grazie al figlio

Gebhard Rittger è potuto partire grazie al figlio che ha guidato per quasi otto ore portando al padre una nuova bici. La sua gli è stata rubata a Milano poche ore prima della partenza

Tra i 420 ciclisti che nella serata di martedì sono partiti per la 1001 Miglia, una delle randonnèe più dure d'Europa, c'era anche Gebhard Rittger, avvocato tedesco di 60 anni. Nulla di particolare, se non fosse che è partito con l'ultimo gruppetto in sella a una bicicletta arrivata dalla Germania pochi minuti prima del via ufficiale.

Già, perché Rittger era rimasto letteralmente a piedi. Martedì mattina ha trovato i vetri della sua automobile infranti e la bicicletta destinata a fare 1.600 chilometri era sparita insieme a tutto il materiale tecnico. «Il mio obiettivo era iniziare questa avventura — racconta mentre sistema i faretti sulla sua bicicletta pochi minuti prima della partenza — così ho chiamato la mia famiglia a Bayreuth (Baviera) e ho spiegato quello che era accaduto. Dopo poche ore mio figlio è partito verso Nerviano con un'altra bicicletta, quella che uso per allenarmi».

Quasi otto ore di viaggio per percorrere poco meno di 700 chilometri. Una corsa contro il tempo, dato che il ragazzo è arrivato a Nerviano poco dopo le 20. Tradotto: una manciata di minuti prima che partisse il primo gruppetto di trenta ciclisti. La sua 1001 Miglia è iniziata alle 21.30. Obiettivo? «Ritornare a Nerviano entro 130 ore». 

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