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Rho Rho / Via San Bernardo

Orti urbani su un'area sottratta alla criminalità organizzata

Il terreno, molto probabilmente, entrerà a far parte dei possedimenti del comune di Rho. Romano: "Creeremo degli orti urbani"

Un terreno sequestrato alla criminalità organizzata rinascerà grazie al comune di Rho. Tutto è iniziato lo scorso 17 maggio quando al municipio rhodense è arrivata una comunicazione dell'Ansbc (agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) che informava l'amministrazione comunale riguardo a un terreno, presente in via San Bernardo, confiscato ad una organizzazione criminale.

Se l'amministrazione rhodense era interessata ad entrare in possesso, a titolo gratuito, dell'appezzamento di terra avrebbe dovuto manifestare interesse entro trenta giorni dal ricevimento della missiva. Il primo cittadino e la sua squadra non si sono lasciati scappare questa iniziativa e si sono fatti avanti con una delibera di giunta. Entro qualche mese, molto probabilmente, la città di Rho entrerà in possesso dell'area.

Si tratta di 2.000 metri quadri di terra la cui destinazione d'uso, secondo il piano del governo del territorio, è interamente agricola. La giunta ha già un progetto a riguardo. Secondo quanto riferito da Pietro Romano, primo cittadino di Rho, nella serata di mercoledì su quel campo verranno realizzati degli orti urbani. Da quel suolo appartenuto alle organizzazioni criminali potranno così crescere ortaggi con uno "strano" sapore di legalità.

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