Operai alpinisti all'ospedale di Garbagnate: attaccati a una corda per pulire le vetrate
Gli operai si calano in corda doppia dalla terrazza dell'ospedale fino alle finestre
Corde, moscehttoni e spazzole tergivetro. Sono i «ferri del mestiere» degli uomini ragno che stanno pulendo le 2.600 finestre dell'sspedale Salvini di Garbagnate Milanese. Non un'impresa di pulizie qualsiasi, dato che gli alpinisti-operai lavorano sospesi nel vuoto, attaccati a una corda.
Nessun ponteggio: Edilizia Acrobatica (la società che sta svolgendo i lavori, ndr) utilizza solo corde affrancate alla terrazza dell'edificio, ancoraggi utilizzati dagli scalatori per calarsi in corda doppia sulle facciate a specchio. «Le operazioni di pulizia termineranno nelle prossime settimane, tempo permettendo», spiegano dalla Salvini.
Pulizie ma non solo. Proseguono anche i lavori per l’ampliamento del parcheggio visitatori ricavato nell’area di cantiere e dove erano stati allestiti i prefabbricati provvisori dell’anatomia patologica. Nei giorni scorsi è stata ultimata la piantumazione, la segnalazione orizzontale e l’illuminazione. È in corso invece il riempimento dello scavo lasciato dall’abbattimento del vecchio pronto soccorso e del blocco operatorio che creerà nuovi parcheggi esterni. Una volta terminati i lavori i posti auto aumenteranno e saranno circa duecento.