Per il momento è tutto fermo: i 500 profughi non arriveranno al Falcon Residence di Pero a fine mese. E soprattutto non prima che siano stati completati tutte le verifiche previste dalle normative. La decisione è stata comunicata dalla prima cittadina Maria Rosa Belotti durante lo scorso consiglio comunale e ribadita in un comunicato stampa.

«Le notizie diffuse nei giorni scorsi non sono corrette — si legge in una nota diramata dal Municipio —. La Prefettura ci ha informato che la procedura di selezione è alla fase dell’aggiudicazione provvisoria e che stanno procedendo alle verifiche previste dalle normative vigenti, per tutti i concorrenti collocati utilmente in graduatoria».

Per il comune alle porte di Milano (che conta circa 11mila abitanti) potrebbe essere una situazione difficile da gestire: «È impensabile accogliere 500 persone — prosegue la nota —, il rischio è gettare il comune nel caos». Ma l'ultima parola sull'accoglienza profughi spetta alla Prefettura e non al comune.

«Voglio rassicurare i cittadini – ha dichiarato la prima cittadina Maria Rosa Belotti —. Siamo in contatto con il Prefetto perché riteniamo fondamentale che l’accoglienza sia realizzata garantendo alla cittadinanza e alle persone accolte sicurezza e condizioni di ospitalità e integrazione idonee e dignitose».