Pregnana, i lavoratori dell’Agile: “Resisteranno ad oltranza” contro la mobilità
La Fiom fa sapere che i dipendenti dell’Agile “resisteranno ad oltranza” contro le pratiche di mobilità avviate dai vertici societari. Intanto davanti ai cancelli dello stabilimento, 150 operai supportano la protesta dei colleghi, barricati all’interno
"Resisteranno a oltranza” i lavoratori dell’Agile che da ieri notte occupano la loro fabbrica, per protestare contro le procedure di mobilità avviate per alcuni dipendenti.
“Il presidio continua fino a quando non si aprirà un tavolo istituzionale con la presidenza del Consiglio” ha detto Alberto Larghi, della Fiom-Cgil.
Stamattina circa 150 operai dell’azienda si sono radunati davanti ai cancelli, per sostenere la protesta dei colleghi barricati all’interno dello stabilimento.
“Il nostro obiettivo è quello di provocare un intervento politico: sono tre mesi che non ci vengono pagati gli stipendi e resteremo qui fino a quando non verranno revocati i licenziamenti” ha detto Giovanni, uno degli operai che occupano la fabbrica.
Aggiornato alle 16.04 del 4 novembre
Una ventina di lavoratori dell’Agile, ex Eutelia, hanno deciso di presidiare in modo permanente la loro azienda anche nelle ore notturne.
La decisione, spiega la Fiom, è stata presa dopo che la proprietà dello stabilimento ha deciso “una procedura di mobilità (licenziamento collettivo) per 1.992 lavoratori in Italia”: di questi 237 proprio dell’Agile a Pregnana, comune in Provincia di Milano.
“Anche nelle altre sedi della società, a partire da quella di Roma, sono in corso azioni di lotta per contestare i licenziamenti e rivendicare soluzioni in grado di garantire attività e livelli occupazionali” rende noto il sindacato.
In aggiornamento
“Il presidio continua fino a quando non si aprirà un tavolo istituzionale con la presidenza del Consiglio” ha detto Alberto Larghi, della Fiom-Cgil.
Stamattina circa 150 operai dell’azienda si sono radunati davanti ai cancelli, per sostenere la protesta dei colleghi barricati all’interno dello stabilimento.
“Il nostro obiettivo è quello di provocare un intervento politico: sono tre mesi che non ci vengono pagati gli stipendi e resteremo qui fino a quando non verranno revocati i licenziamenti” ha detto Giovanni, uno degli operai che occupano la fabbrica.
Aggiornato alle 16.04 del 4 novembre
Una ventina di lavoratori dell’Agile, ex Eutelia, hanno deciso di presidiare in modo permanente la loro azienda anche nelle ore notturne.
La decisione, spiega la Fiom, è stata presa dopo che la proprietà dello stabilimento ha deciso “una procedura di mobilità (licenziamento collettivo) per 1.992 lavoratori in Italia”: di questi 237 proprio dell’Agile a Pregnana, comune in Provincia di Milano.
“Anche nelle altre sedi della società, a partire da quella di Roma, sono in corso azioni di lotta per contestare i licenziamenti e rivendicare soluzioni in grado di garantire attività e livelli occupazionali” rende noto il sindacato.
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