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Giovedì, 28 Marzo 2024
Rho

Agguato a Rho: litigi con l'ex moglie alla base del duplice delitto

Un furgone presente sulla scena del crimine collegherebbe all'ex moglie del figlio di Francesco Catapano, Umberto, il movente del terribile duplice omicidio avvenuto a Rho lunedì mattina. Sarebbero due fratelli del nuovo compagno della donna e un amico i responsabili del delitto

Una delle vittime dell'agguato di lunedì mattina a Rho, prima di morire avrebbe confermato ai carabineri la pista che già stavano seguendo.

Francesco Catapano, il padre pensionato, pochi istanti prima della morte, rispondendo a una domanda precisa, avrebbe in qualche modo detto che sulla scena del crimine, cioé il parcheggio dove è avvenuto il duplice omicidio, c'era un furgone e che quanto accaduto era collegato alla ex moglie del figlio Umberto, anche lui assassinato.

Sempre nel parcheggio gli investigatori, che hanno concluso le indagini in meno di 24 ore, avrebbero trovato tracce significative che hanno portato al fermo dei tre, due fratelli imparentati con il nuovo compagno della ex moglie di Umberto Catapano e un amico.

L'arma del delitto invece non è ancora stata trovata. Questa mattina davanti al gip uno dei tre fermati non ha risposto, un altro ha dichiarato di essersi trovato nel parcheggio per altri motivi mentre il terzo ha affermato di non essere mai stato sul luogo dell'agguato.

Dagli accertamenti finora svolti il movente dovrebbe essere legato ai continui litigi familiari tra Umberto Catapano e la sua ex moglie, l'ultimo dei quali legato al figlio minorenne. Il marito avrebbe violato gli obblighi disposti dal giudice nella causa di separazione.

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