Ferragosto in città? Un incubo a cui molti sono riusciti a rimediare: un picnic improvvisato all'aria aperta, una passeggiata in bicicletta o una grigliata in casa in compagnia di qualche amico. Ecco come hanno passato il ferragosto i "dissidenti del mare" nel Rhodense.

Le grigliate "abusive" lungo l'alzaia che costeggia il canale Villoresi si possono contare sulle dita di due mani: per lo più sono extracomunitari che - tra un tuffo e una nuotata nelle acque del canale Lombardo - si cucinano il pranzo su delle griglie improvvisate. Una pratica pericolosa che potrebbe scatenare incendi, ma è Ferragosto e nessuno pensa al peggio. Decine di persone in bicicletta sull'alzaia del canale Villoresi: famiglie con bambini che nel pomeriggio di un caldo Ferragosto non rinunciano ad una passeggiata in bicicletta, magari con una tappa nella meravigliosa Villa Litta di Lainate, che con le sue fontane e il ninfeo regala attimi di vero piacere.

Se poi ci si addentra nelle vie della città non si può non sentire il profumo di carne alla griglia, nei giardini degli (s)fortunati che sono rimasti a casa lunghe tavolate e bistecche a volontà: "Andare al mare o in montagna a ferragosto è come trovarsi sulla tangenziale ovest alle 8 del mattino, non ci si muove neanche a pagare oro. Preferisco andarci a settembre, quando non c'è tanta ressa e posso davvero godermi il mare… tanto sono pensionato, cosa mi cambia?". Queste le parole di Giancarlo, mentre gira l'ultima costata