Turisti rubano insegne all'interno dell'Alfa: volevano dei souvenir
Sei alfisti sfegatati sono entrati nello stabilimento di Arese per rubare oggetti con il logo del biscione: denunciati in stato di libertà
Avevano deciso di trascorrere alcuni giorni di vacanza in Italia, patria delle automobili con il biscione: loro grande passione. Volevano vedere dove le loro automobili preferite fossero "nate" e quindi, come ogni buon alfista che si rispetti, sono andati davanti a quella che è stata la "mamma" di tutte le Alfa: lo stabilimento di Arese.
Ma i turisti, due austriaci e quattro tedeschi, non si sono fermati alla classica foto davanti allo storico stabilimento. No. Volevano portarsi a casa un pezzo di storia, un pezzo dell'Alfa Romeo. Così, con armati di arnesi atti allo scasso, sono entrati nei capannoni.
Una volta all'interno dell'area hanno fatto incetta di oggetti con il logo della celebre casa automobilistica: dalle targhette della toilette fino ai cartelli riportanti "sgancio generale sale prova motori".
Pensavano di passer inosservati, ma non è stato proprio così: sono stati notati da alcuni carabinieri che pattugliavano l'area. I militari, dopo un breve inseguimento sui tetti dello stabilimento, sono riusciti ad acciuffarli. Sulle prime pensavano di trovarsi di fronte a dei ladri di rame e non a dei veri maniaci del biscione. I sei sono stati accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito e successivamente sono stati denunciati in stato di libertà. Molto probabilmente la prossima volta che vorranno un oggetto legato alla loro grande passione automobilistica si accontenteranno di un modellino di "Giulietta".
