Ex Ceruti, il Pd attacca: «Sì alla riqualificazione, ma condivisa»
In vista della serata di domani in cui sarà presentato il progetto sull'area di via Madonna in Campagna, Pd, Sel, Fed e Idv attaccano l'amministrazione
Domani sera, al teatro-cinema Splendor di Bollate, sarà presentato dall'amministrazione comunale il progetto sull'area ex Ceruti di Bollate. Nel frattempo l'opposizione di centrosinistra, dopo il monito dell'ex assessore Catenacci, non sta a guardare ed è molto critica nei confronti del modus operandi della giunta Lorusso.
Così recita il comunicato firmato da Partito Democratico, Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei Valori: «A soli 2 anni dall'approvazione del piano di governo del territorio (Pgt), all'amministrazione comunale di centrodestra di Bollate ha presentato una variante a Ospiate, incrementandone le volumetrie, con grandi vantaggi per i proprietari delle aree e, nonostante i proclami e il Contratto di Quartiere di via Turati, le case Aler restano ancora lì con il loro progressivo degrado.
E continua: «Inoltre ha organizzato, per il 17 aprile 2013, un convegno nel quale illustrerà le caratteristiche dei nuovi interventi in aree strategiche nel centro della città (ex Ceruti, ex Timavo, ex Bellini) e, dopo soli tre giorni, verrà chiesto ai cittadini di esprimere un parere».
Il centrosinistra bollatese è chiaro: «Sì alla riqualificazione dell'area ex Ceruti, ma deve essere realmente condivisa con tutti i cittadini, attraverso processi di progettazione partecipata; no a una città che resterà per sempre divisa in due; no a una concentrazione volumetrica 5 volte superiore alla media delle altre aree edificabili previste dal Pgt». Domani sera, vista l'aria politica frizzantina, se ne vedranno delle belle.
