Lo sfogo: «Cascina del Sole ghetto e lager per residenti e zanzare»

Cascina del Sole, per molti la frazione “dimenticata” di Bollate. Furti, rapine, sporco e mancanza di attrattiva sono solo alcune delle problematiche del rione bollatese che spesso fanno sbottare i residenti.

E’ di agosto lo sfogo di una residente che “scrive” al sindaco Stefania Lorusso su Facebook la propria indignazione per tutto questo, ma anche per fastidiosa presenza di zanzare (la classica goccia che fa traboccare il vaso?).

«Ebbene penso, perché penso anche in questa mattina del 12 agosto, che la mia frazione della grande città di Bollate, Cascina del Sole, tra tutti i problemi ben più gravi che la contraddistinguono anche in tutte le altre stagioni dell'anno, d'estate diventa davvero un lager».

«Oltre alla totale mancanza di vigilanza da parte delle forze dell'ordine, che ogni anno permettono il proliferare della micro-media-grande delinquenza, oltre alla chiusura totale di quei due negozi che rendono la spesa accessibile anche agli anziani, oltre all'ufficio postale contraddistinto dalla chiusura a singhiozzo, siamo invasi dalle zanzare».

«A ogni ora del giorno e della notte. Girovagando un pochino per il centro, per la Bollate che si sta rifacendo il trucco per Expo, non ho trovato uno che fosse uno dei fastidiosissimi insetti».

«Allora viene naturale pensare che l'amministrazione abbia dato il "foglio di via" anche alle zanzare e le abbia confinate (anche loro) nel ghetto di Cascina del Sole».

«Cara signora sindaco Stefania Lorusso, oltre che frequentare la bocciofila solese per i tornei di scopa d'assi, birimba, briscola, ruba-mazzetto che tanto ama, venga anche alle 19:00 una sera al parchetto di via Ospitaletto a donare il suo sangue per la causa delle zanzare confinate di Cascina del Sole, adotti una zanzara solese anche Lei».

«Diminuirà così la sofferenza di uno dei solesi residenti e la Sua coscienza ne avrà giovamento. Grazie».