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Venerdì, 29 Marzo 2024
Bollate Bollate / Piazza Aldo Moro

Contro il bullismo Bollate "ci mette la faccia", Vassallo: «Serve risposta corale e positiva»

L'iniziativa del Comune dopo i recenti episodi di bullismo. Un calco dei visi dei cittadini per dire no alla violenza e alla sopraffazione. Tutti i cittadini sono invitati a lasciare il calco del proprio viso sul muro del Comune

Un sorriso. 150 sorrisi di cittadini bollatesi. Come “dispetto” della città alla violenza e all'abuso della forza, contro i diritti altrui. Un muro con oltre centocinquanta facce che sorridono.

Soprattutto dei cittadini più giovani che vogliono dire no alla violenza e all'emarginazione dei più deboli e che vogliono ribellarsi agli episodi di bullismo di cui è stata vittima la città negli ultimi mesi.

È questo il progetto "Contro il bullismo – Bollate ci mette la faccia" messo in campo dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'artista e scenografo Walter Marinello e che prevede la posa, su entrambi i lati del muretto di accesso ai parcheggi comunali di piazza Aldo Moro, dei calchi di oltre 150 visi sorridenti di abitanti di Bollate.

I primi a metterci la faccia saranno il sindaco Francesco Vassallo e gli assessori della sua giunta. Poi toccherà, in modo volontario, a tutti i cittadini che vorranno aderire al progetto e dire no al bullismo e a ogni forma di sopraffazione.

«Lo scorso mese di novembre – spiega il sindaco Francesco Vassallo – abbiamo incontrato Walter Marinello che ci ha proposto la sua idea. Abbiamo subito pensato di accettare, dando un senso all'iniziativa. Sapendo delle indagini in corso a Bollate e degli episodi accaduti anche in passato che hanno fatto balzare alle cronache il nome della nostra città, purtroppo in modo negativo, abbiamo ritenuto di dare una risposta positiva e corale».

Prosegue il sindaco: «Così il progetto ha assunto un significato educativo e sociale "forte" contro la violenza e la sopraffazione. Noi ci siamo e ci mettiamo la faccia, speriamo insieme a tanti cittadini che vorranno seguirci in questa avventura».

Per saperne di più: Le persone disposte a “metterci la faccia” dovranno sottoporsi a una seduta di mezz'ora, nella quale l'artista Walter Marinello prenderà il calco del loro viso sorridente con materiali completamente innocui e atossici. L'età minima è di 10 anni, per la massima non c'è limite. L'unica caratteristica che dovranno avere i «modelli» è di essere abitanti di Bollate. Verranno realizzati fino a 8 calchi al giorno. Il Comune metterà a disposizione dell'artista i locali della ex banca (ingresso a fianco del Comune), come laboratorio provvisorio dove potrà lavorare per i prossimi due mesi, fino alla fine del progetto. I calchi verranno poi portati presso lo studio dell'artista, a Milano, basati e colorati. Per attaccare le facce, una volta preparato il muro, basterà una giornata. L'installazione rimarrà di proprietà del Comune, e sarà realizzata con materiali resistenti agli agenti atmosferici, rimanendo così fissa e inalterata nel tempo. Sotto ogni viso, a mano, verrà scritto il nome di battesimo del bollatese.

Come aderire al progetto: i cittadini interessati ad aderire al progetto "Contro il bullismo – Bollate ci mette la faccia" potranno scrivere un'email, dal 25 gennaio al 29 febbraio 2016, all'indirizzo lineadiretta@comune.bollate.mi.it. Basterà indicare nome cognome, telefono e due disponibilità di giorno, da lunedì a venerdì, nella fascia oraria dalle ore 14 alle 19,30, dall'1 febbraio al 10 marzo.. Oppure potranno compilare il format di adesione presso la Biblioteca o lo sportello Polifunzionale a partire da mercoledì 27 gennaio, indicando come appuntamento due date comprese tra l'1 febbraio e il 10 marzo.

L'iniziativa sarà sostenuta da sponsor privati e dall’amministrazione comunale con un piccolo contributo. Gli sponsor verranno citati sul muro con una targa. L'installazione verrà inaugurata il 20 marzo, per la "Festa di Primavera". Saranno invitati tutti i cittadini bollatesi che ci avranno messo la faccia.

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