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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Bollate Bollate / Via Martiri della Libertà

Ex Ceruti, Sagnelli spiega il progetto, ma Moro svela…

Ecco nel dettaglio la riqualificazione dell'area. Da domani si potrà consegnare il questionario sull'indagine partecipata, ma Moro spiega: «Serve a misurare il termometro del cittadino, ma il parere espresso non sarà vincolante»

A scendere nel dettaglio del vasto progetto di riqualificazione che partirà dal recupero dell'area ex Ceruti, ci ha pensato mercoledì sera, al convegno del teatro-cinema Splendor, l'architetto Marco Sagnelli: «A est dell'area si trova la scuola media di via Montessori da ampliare; c'è poi la piazza di Madonna in Campagna che è enorme e ricca di potenzialità non sfruttate (magari creando una zona d'ombra nell'area del sagrato);».

Continua Sagnelli: «Sarà creata una rotonda in prossimità dell'incrocio tra via Madonna in Campagna e via Montessori e nell'area verde lì a fianco sarà costruita un'altra scuola; il complesso di edifici che verranno costruiti nell'area Ceruti saranno di edilizia libera e/o convenzionata e/o di social housing. Al piano terra di quelli che danno su via Madonna in Campagna saranno posizionati spazi commerciali, per il settore terziario e i una media struttura commerciale».

Ci tiene a sottolineare Sagnelli: «Quello che conta è il mix funzionale all'interno del territorio: tutti i parcheggi delle nuove abitazioni saranno interrati tranne qualche micro-parcheggio a raso di via Madonna in Campagna; l'inceneritore di viale Lombardia sarà demolito; verranno posizionate, in prossimità del passaggio ferroviario, delle barriere fono-assorbenti lunghe 400 metri per limitare il rumore dei treni nelle vicinanze delle nuove abitazioni».

E continua: «Nella zona saranno create piste ciclopedonali e una cittadella della sicurezza (che comprende vigili urbani, vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri). Infine sarà riqualificata la scuola di viale Brianza, la casa comunale per anziani passerà da 60 posti a 100 posti e circa 2.200.000 euro saranno impiegati per la ridefinizione di strade e marciapiedi di Bollate».

Il messaggio dell'amministrazione è chiaro: la richiesta di ampliare l'edificazione dell'area (rimanendo comunque nei limiti di quanto previsto dal Piano Casa) offre la realizzazione di opere pubbliche per un valore di 20 milioni di euro (9 milioni di oneri di urbanizzazione e 12 milioni di extra) che, in altra maniera, il Comune di Bollate non potrebbe portare a compimento.

Di tutto questo l'amministrazione chiama, da domani sabato 20 aprile a sabato 27 aprile, la cittadinanza a dire il proprio parere che però, come ha detto il consigliere comunale Valter Moro durante il convegno: «Serve a misurare il termometro del cittadino, ma il parere espresso nel questionario non sarà vincolante». Molti si chiedono allora: «Perché interpellare i cittadini se il risultato del questionario non ha potere di modifica?».

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