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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Bollate Bollate / Piazza San Martino

Lo spettacolo "Ferite a morte" di Serena Dandini arriva a Bollate

Sono aperte le prevendite dello Splendor per "Ferite a morte", lo spettacolo scritto e diretto da Serena Dandini e interpretato, tra le altre, da Lella Costa, che approda a Bollate dopo un tour di grande successo

Sono aperte le prevendite per "Ferite a morte", lo spettacolo scritto e diretto da Serena Dandini e interpretato, tra le altre, da Lella Costa, che approda a Bollate dopo un tour di grande successo nelle più grandi arene italiane. L’appuntamento è per il 19 novembre alle ore 21:00, al cinema biglietti, teatro Splendor (piazza san Martino 5).

Ingresso, 15 euro, più 2 euro per la prevendita. L’incasso sarà interamente devoluto al fondo di emergenza per le vittime della violenza "Nemmeno con un Fiore".

Per info e prenotazioni: info@orablu.com; 02 38348402. Prevendite: mailticket.it e OraBlubar, via Dante 67, Bollate.

Così il sindaco di Bollate Stefania Lorusso: «Si comincia con uno spettacolo di grande richiamo per porre di nuovo l’attenzione di Bollate e dei Comuni vicini su un tema importante quanto attuale: la violenza sulle donne».

Termina il sindaco: «Uno spettacolo scelto per scuotere le nostre tranquille vite quotidiane e farci riflettere su quanto possiamo fare, anche nel nostro piccolo, per contrastare un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che sta assumendo dimensioni davvero preoccupanti».

«Tutti possiamo fare qualcosa - commenta Elena Meroni, direttore di Comuni insieme - e l’obiettivo di questa iniziativa, che si arricchisce ma non si esaurisce con questo importante spettacolo, è quello di stimolare una partecipazione diffusa tra i cittadini dei nostri Comuni, facendo in modo che, in autonomia e spontaneamente, si organizzino in tante micro iniziative a favore della raccolta fondi a favore delle vittime della violenza».

Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia attraverso il linguaggio della drammaturgia, giocato, a contrasto, su toni ironici e grotteschi. 

Sul palco, a interpretare le vittime, quattro attrici che si alternano a dare voce a queste storie: Lella Costa, celeberrima protagonista dei palcoscenici italiani e icona del teatro civile, Orsetta de’ Rossi, volto noto del cinema e della televisione, Giorgia Cardaci, attrice attiva tra grande e piccolo schermo, e Rita Pelusio, fuoriclasse del teatro comico nostrano.

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