Tutti contro la chiusura del ponte tra Passirana e Arese, ma montano le polemiche
Dopo la lettera dei sindaci arrivano i commenti di Lega e Gente di Rho. La questione è arrivata al Pirellone, in seguito a un colloquio di Carlo Borghetti (Pd) con l'assessore alle infrastrutture
Tutti uniti contro la chiusura del collegamento tra Passirana e Arese. Sia la squadra di Pietro Romano che le minoranze del parlamentino rhodense chiedono a società Autostrade che la demolizione dello scavalcamento autostradale, resa necessaria dall’ampliamento a cinque corsi dell’A8, avvenga dopo la realizzazione di un nuovo collegamento.
Nei giorni scorsi i primi cittadini di Rho, Arese e Lainate hanno inviato una lettera al Prefetto affinché si attivi per organizzare un tavolo di lavoro in cui discutere della questione con società Autostrade. «Meglio tardi che mai», è il commento della Lega Nord rhodense che spiega: «La scorsa settimana sul sito del comune di Rho ottimisticamente si parlava di tavolo di lavoro e di percorsi alternativi per i cittadini oggi invece assistiamo a questo dietro front in cui dal tenore della lettera dei sindaci traspare una sorta di preoccupazione».
Sulla stessa linea del Carroccio anche Gente di Rho che ora si domanda «perché (i sindaci, nda) pochi giorni fa hanno dato l'autorizzazione a procedere all'Anas e oggi chiedono al Prefetto di impedirne il via ai lavori?». Secondo la lista civica «Sarebbe bastato che a quel tavolo di poche settimane fa organizzato con Anas avessero detto fermamente di no e oggi non saremo tutti in balia delle loro irresponsabili decisioni e autorizzazioni».
La questione è arrivata anche al Pirellone, con il consigliere Carlo Borghetti (PD) a cui Alessandro Sorte, assessore regionale alle infrastrutture, ha assicurato un suo interessamento per la vicenda. Nel frattempo mancano solo 15 giorni alla chiusura e su tutto il territorio comunale sono apparsi i cartelli che segnalano l'interruzione stradale, «dal 20 febbraio al 29 marzo».
