L'Expo entra nelle scuole di Rho
Dal prossimo anno nelle scuole rhodensi partirà il progetto Genexpo, gli adolescenti saranno così formati per partecipare come volontari all'evento del 2015
L’expo entra nelle scuole di Rho. Con il progetto Genexpo il comune di Rho, in sinergia con la provincia di Milano e l’assessorato ai giovani, intente avvicinare i ragazzi del territorio agli argomenti legati alla nutrizione del pianeta. In pratica si offre agli adolescenti la possibilità di partecipare alla costruzione dell’Expo, oltre a dare la possibilità di acquisire competenze formative spendibili in futuro.
Il progetto prenderà inizio quest’anno e si protrarrà fino al 2015, quando inizierà Expo. Attraverso concorsi fotografici, bandi e visite nelle città europee che già hanno ospitato una esposizione universale, i ragazzi verranno formati per partecipare come volontari all’evento del 2015. Giovani ma non solo, verranno coinvolte anche le associazione di volontariato presenti sul territorio per l’organizzazione dell’ospitalità in prossimità dell’evento. Gli studenti formati con i progetto Genexpo parteciperanno come volontari agli eventi sportivi organizzati all’Idroscalo, come i mondiali di sci nautico, e i mondiali di canoa. Ma non è tutto; gli adolescenti proporranno anche visite culturali in lingua nei luoghi più interessanti del territorio.
“Genexpo è un progetto complessivo che si sviluppa in più anni e che vede i giovani partecipare come protagonisti all’evento Expo — ha dichiarato Andrea Orlandi, assessore alle politiche giovanili —. Per poter far ciò è indispensabile procedere stimolando le istituzioni scolastiche a condividere un percorso di formazione che consenta ai ragazzi di acquisire esperienze curriculari spendibili anche in futuro. Per la realizzazione di questo progetto — prosegue l’assessore — è fondamentale il coinvolgimento del mondo del volontariato presente sul territorio: le associazioni infatti daranno la possibilità ai giovani di avere un ruolo attivo come volontari. Ambizione del progetto è che, sfruttando il richiamo internazionale di Expo, si possano favorire scambi culturali e di esperienze proprio tra giovani. Oltre agli scambi — connclude Orlandi — è anche previsto il gemellaggio con una città europea che ha già ospitato un‘Expo.”
