Il pronto soccorso di Rho verrà ristrutturato. Lo ha annunciato mercoledì 12 novembre durante una conferenza stampa Ermenegildo Maltagliati, direttore dell’azienda ospedaliera Guido Salvini. I lavori, per un importo di 680mila euro, inizieranno il prossimo 1° dicembre e si concluderanno entro 110 giorni. Insomma, prima dell’inizio di Expo.

Durante i cantieri la struttura del nosocomio rhodense non chiuderà i battenti, sarà trasferita al piano terra dell’ala est, dove fino a qualche giorno fa si trovava il reparto di pediatria, che per l’occasione è stato spostato al sesto piano dello stesso edificio. Al termine dei lavori entrambe le strutture saranno ricollocate nelle loro sedi. In questi giorni gli operai sono al lavoro per adattare gli spazi che ospiteranno le urgenze, mentre il trasloco vero e proprio avverrà entro la fine del mese di novembre.

«Il pronto soccorso non subirà riduzioni di attività — ha precisato Maltagliati — potranno verificarsi alcuni disagi a seguito dello spostamento, ma saranno sicuramente limitati». Durante le fasi di ristrutturazione l'ingresso del pronto soccorso non sarà spostato: rimarrà in via Cadorna, una decisione presa dalla dirigenza della Salvini per non creare scomodità ai pazienti. 

La nuova struttura sarà più ampia e funzionale. «È stata migliorata la parte del Triage in modo da garantire più privacy; migliorata anche l’attesa dei pazienti che arriveranno in barella, saremo in grado di accoglierne fino a otto, contro gli attuali quattro. Infine — ha proseguito Maltagliati — il pronto soccorso pediatrico sarà spostato nella medesima area. Grazie a una migliore ridistribuzione degli spazi abbiamo "guadagnato" circa 100 metri quadrati».