Autostrada Rho-Monza, Vaghi: «Cauta soddisfazione»
E' di questi giorni la delibera da parte di Regione Lombardia della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per i Lotti 1-2 della Rho-Monza, nel tratto tra la ferrovia e Paderno Dugnano. Ecco il commento dell'assessore Carlo Vaghi
L'autostrada dell’Expo sulla Rho-Monza aggiunge un altro tassello alla sua realizzazione.
E' di questi giorni, infatti, la delibera da parte di Regione Lombardia della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per i Lotti 1-2 della Rho-Monza, nel tratto tra la ferrovia e Paderno Dugnano.
La delibera ha recepito gran parte delle osservazioni del Comune del Bollate sul tracciato della complanare che, anche secondo la Regione, deve essere posizionato a sud del tracciato principale, senza compromettere l'Ambito 12 (via Cavallotti), e senza l'inutile svincolo su via IV Novembre, troppo vicino ai balconi del condominio di via Nenni.
«La delibera - spiega Carlo Vaghi, assessore alla Viabilità - "apre", per la prima volta in assoluto, al sottopassaggio della ferrovia, deliberando la compatibilità ambientale, e quindi la fattibilità tecnica e l'opportunità, di interrare la linea Milano-Saronno liberando l'abitato di Via Nenni e l'ITC dalla presenza del cavalcavia, previsto più largo nel progetto esecutivo originario».
A questo punto la decisione sulla realizzazione o meno del cavalcavia o del sottopassaggio viene rimandata alla prossima "Conferenza di Servizi".
«In quella sede - prosegue Vaghi - dovremo essere più convincenti che mai! E dobbiamo fare molta attenzione affinché questa apertura da parte della Regione non venga annullata o peggio ribaltata dal "Decreto VIA" del Ministero dell'Ambiente, prossimo step prima di arrivare alla Conferenza di Servizi».
«Per ora - continua Vaghi - esprimiamo la nostra cauta soddisfazione, che premia l'impegno del Comune di Bollate nel seguire la "saga Rho-Monza" quotidianamente e a tutti i livelli, e ringraziamo la Regione per l'attenzione ai problemi sollevati dal nostro territorio».
Ancora Vaghi: «Ci auguriamo che la stessa attenzione venga data anche nella procedura VIA per il Lotto 3: in questo caso l'ostacolo è sempre la volontà di Autostrade per l'Italia (ASPI, ndr) di non realizzare il tracciato tra via Piave e l'ITC in trincea».
Conclude l'assessore: «Abbiamo già avuto conferma che ASPI ha di fatto rinunciato ai 50 milioni che il governo era pronto a stanziare con il "Decreto del Fare", pur di non approfondire il progetto e affrontare in modo adeguato il problema della falda e del sottopassaggio del torrente Pudiga».
In merito alla "Rho-Monza Lotto 3", si ricorda che è ancora possibile, per i cittadini, mandare le proprie osservazioni.